La fortuna di essere Fortuny

La fortuna di chiamarsi Mariano Fortuny, di avere una biblioteca illuminata da quattro finestroni gotici, una scrivania che è una piazza d’armi, librerie a telai scorrevoli che custodiscono antichi trattati di architettura, l’intera Encyclopédie di Diderot e d’Alembert, raccolte di incisioni, album rilegati, immagini, appunti, ritagli, barattolini di colla, tutto ordinatissimo, come se il padrone…