Querini “bea come el sol”

Intanto ci sono i poster, e sui poster i modi di dire che ancora resistono sulle labbra dei veneziani molto veneziani. Oro benon, per intendere che va tutto bene; duri i banchi, per invitare a resistere; co rivo rivo, non c’è fretta, quando arrivo arrivo.

La Querini Stampalia di domani si presenta così, in formato manifesto, molto bianco, poco nero, un nuovo font istituzionale, con messaggi immediati, autentici, raccolti per strada, che qualcosa dicono e altro tacciono per non rovinare la sorpresa.

Il poster in calle del Carbon

Dicono, per certo, che il prossimo 5 maggio la Fondazione inizierà un nuovo corso, che la trasformazione voluta dalla direttrice Cristiana Collu – arrivata a Venezia lo scorso settembre – è in atto e il primo assaggio è la campagna di advertising Out of Home “A Wonder Poster (OOH)”.

Fondazione Querini Stampalia Wonder Poster
Duri i banchi sui muri della città

I cartelloni affissi nelle calli hanno la grafica dell’agenzia di pubblicità di Udine Designwork srl (Compasso d’Oro 2014) e sono il punto di partenza della nuova stagione espositiva e culturale di quella che per secoli è stata la dimora dei Querini Stampalia, oggi Casa Museo con collezioni d’arte, arredi di famiglia, un bendidio di tesori, a partire dal piano terra e dal giardino del palazzo ridisegnati da Carlo Scarpa e venerati dagli architetti di tutto il mondo.

La direttrice Cristiana Collu

I muri di calle del Carbon, di campo San Francesco de la Vigna, del sotoportego de la Cerva, raccontano il futuro che avanza con frasi quali A Wonder Booster, che racchiude la visione della nuova Querini, e Hold on, we’re comin’ che cita il brano di Sam & Dave.

La Fondazione Querini Stampalia

Nell’attesa del 5 maggio, data di peso, resta l’intuizione felice, così semplice da essere dirompente, di presentarsi al mondo con il dialetto nel quale i veneziani si riconoscono; e i turisti che vorranno, impareranno.

Un altro manifesto della campagna “A Wonder Poster”

L’ òeee gridato dai gondolieri all’incrocio dei canali, il more vardime per richiamare l’attenzione di qualcuno che si è distratto, l’espressione bea come el sol che è davvero bella come il sole ed è anche di buon auspicio.