Belmond Hotel Cipriani

Riapre il Cipriani del futuro

Riapre dopo una ristrutturazione durata otto mesi l’Hotel Cipriani, a Belmond Hotel alla Giudecca, che sembrava già perfetto com’era, con la piscina turchese d’acqua di mare, le 79 tra camere e suite, il giardino, l’orto, il campo da tennis in terra rossa e quel che resta nell’aria dei suoi favolosi ospiti.

A reinterpretare lo spirito dell’albergo, inaugurato nel 1958 da Giuseppe Cipriani, è l’architetto e designer Peter Marino, presidente di Venetian Heritage, che ha concluso la prima fase di un intervento pluriennale alla vigilia della stagione estiva.

La nuova lobby con un’opera di Conrad Marca-Relli 

I primi clienti hanno misurato con lo sguardo la nuova lobby a doppia altezza (nella foto d’apertura) adiacente alla hall, dov’è rimasto lo storico banco in legno che ogni anno viene sottoposto ad amorevole restauro e guai a chi lo tocca.

Lo storico banco del Cipriani

Pavimento in marmo, un divano circolare, due grandi tele di Emilio Vedova, soffitto di travi decorate, un’opera dell’artista Conrad Marca-Relli secondo la visione di Marino, che ha ricomposto nella lobby e nella vicina Sala lettura le molte anime che abitano l’hotel dal giorno dell’apertura a oggi, buen retiro dalla discrezione assoluta scelto e mai più lasciato da divi di Hollywood, capi di Stato, teste coronate, registi, scrittori, cantanti.

La Sala lettura

Il Cipriani, che nel 2023 fu definito l’hotel più bello del mondo – primo tra mille – dal sito francese La Liste, entra nel futuro con la riprogettazione di 13 camere, tra cui due master suite, il cui nome si è scelto da solo.

La piscina di acqua di mare filtrata e sanificata

Serenissima e Laguna sono state immaginate dall’architetto newyorkese come appartamenti veneziani in tutto e per tutto, e dunque con sala da pranzo, biblioteca, salone, basta scegliere quale.

Fosse la suite Serenissima – 14.000 euro a notte – la superficie è di 188 metri quadrati, i lampadari in vetro di Murano, i tessuti di Rubelli, gli oggetti sono opere d’arte e tutto è moltiplicato: due bagni, quattro balconi, una terrazza privata e quella vista che allaccia la laguna, l’isola di San Giorgio, Bacino San Marco come nessun altro.

Il Bacaro Dior davanti ai Granai

Inaugura davanti ai Granai il Bacaro Dior, bacaro molto chic e molto Dior (presente in albergo anche con una boutique), divani e poltrone in midollino, cuscini in tessuto toile de Jouy, aperto tutti i giorni all’ora del tramonto

Dal 2019 di proprietà del Gruppo LVMH e diretto dal general manager Thomas Schwall, il Belmond Hotel Cipriani già perfetto, e ancora perfettibile, completerà la ristrutturazione nell’arco dei prossimi due anni, sempre e solo durante il periodo invernale quando l’albergo resta chiuso.

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  1. non vedo l’ora di andare nell’albergo del mio cuore in assoluto l’albergo che ho sempre considerato casa mia

  2. Mi sembra che il bancone in legno che appare in foto non sia quello del ricevimento, ma quello della portineria. In ogni caso il Cipriani ha sempre un grande fascino e spero di vedere al più presto il restyling della hall.

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