Diciotto coperti, mezza dozzina di tavoli; intorno, il verde del più antico giardino botanico privato di Venezia che conta piante secolari, sentieri, una ghiacciaia sotto terra, panchine ricamate nella pietra, un ponticello.
Inaugura al Grand Hotel Palazzo dei Dogi di NH Collection, in Fondamenta Madonna dell’Orto a Cannaregio, il ristorante Da Lorenzo – Al Giardino Segreto (nella foto d’apertura) firmato dallo chef pluristellato argentino Paulo Airaudo; e dunque non più segreto, ma aperto anche al pubblico esterno.

Due i menu degustazione, uno da sette portate (120 euro), l’altro da undici (170 euro) per chi non vuol farsi mancare niente; dal consommé di carciofo violetto al piccione con cipolla e funghi, passando per i piatti che s’ispirano all’eredità di Lorenzo Patarol, collezionista numismatico dal pollice verdissimo che all’inizio del Settecento acquistò Palazzo Rizzo Patarol, realizzò un Erbario di 1200 erbe essiccate (conservato al Museo di Storia Naturale) e trascorse la vita prendendosi cura del giardino foglia dopo foglia.

Duemila metri quadrati di siepi, alberi, percorsi ondeggianti, rocce, piccole caverne, statue. Il giardino, che a inizio Ottocento contava 180 specie di rose, piacque immensamente anche all’imperatore Francesco I che lo visitò nel 1815. Un’antica ghiacciaia, perfettamente conservata e visitabile, appare e scompare sotto una piccola collina artificiale.

Nei secoli, il palazzo ha cambiato proprietari – prima Giovanni Correr, poi i Lazzaris Costantini – quindi fu convento, fino a diventare struttura ricettiva una ventina di anni fa, oggi sotto le insegne di NH Collection.

Le 64 camere hanno ospitato, tra gli altri, Sharon Stone, Paolo Sorrentino, Angelina Jolie, il Dalai Lama, tutti in cerca di una Venezia remota, affacciata sulla laguna nord, l’isola di Murano di sfondo, il rio della Madonna dell’Orto sul quale si affaccia il bar La Voga di fronte a un’antica scuola di canottaggio, e il giardino tra i più belli e rari della città.
Il nuovo ristorante è aperto da martedì e sabato dalle 19 alle 21.