Voci di calle

L’uovo bello e solidale
18 aprile 2025
Bello e buono, non solo per il cioccolato finissimo, metà fondente e metà al latte, ma perché confezionato dalla pasticceria Marchini Time per la Città della Speranza, la fondazione di ricerca pediatrica di Padova. L’uovo pesa dodici chili di bontà, decorato con pazienza da Giancarlo Vio ed esposto sotto teca nel locale di campo San Luca. Fiori, foglie, ovetti e pulcini. Fino a Pasqua, guai a romperlo. La sorpresa è una sorpresa.

Carnevale non dorme mai
10 aprile 2025
A Venezia è sempre Carnevale. Anche se sono già passate cinque settimane da martedì grasso e mancano ancora dieci mesi alla prossima edizione, c’è chi non ne vuole sapere di uscire dal costume settecentesco e ritornare a una più normale vita in piumino. Essere qualcun altro, sotto parrucca e tricorno, è una tentazione evidentemente irresistibile; e allora via, in Piazza San Marco a fare selfie con i turisti.

Dalla Cina con amore
1 aprile 2025
Si sposano anche loro, così giovani che sembrano bambini, arrivati in una città che ormai aspetta solo di vedere il matrimonione di Jeff Bezos con Lauren Sanchez. Né parenti né fotografi accompagnano la coppia di sposini cinesi arrivata in laguna, immaginiamo dopo quante economie, solo per farsi un selfie tra le calli e metterlo sui social. Lui in giacca scura, lei in un abito bianco che pare un balocco, scelgono la Frezzeria per dirsi quanto si amano e tanto basta.

Pisani Moretta diventa set
28 marzo 2025
Barche, gru, riflettori e un pontone lungo 13 metri davanti a Palazzo Pisani Moretta, in Canal Grande, per le riprese della serie tv “The Beauty” del regista Ryan Murphy, dove la bellezza è un vantaggio solo apparente poiché, dopo la gratificazione dello specchio, arrivano conseguenze irreparabili. La troupe è in laguna da una settimana e non c’è luogo in cui non sia sbarcata in forze. Nel cast, anche la top model Bella Hadid. Riprese fino a 4 aprile con gran finale in Pescheria a Rialto.

“Madame” per le donne
6 marzo 2025
Si chiama Madame (che altro?) ed è il nuovo piatto ideato da chef Alessandro Borghese per la Festa della donna. Da AB Il Lusso della semplicità, a Ca’ Vendramin Calergi, fino al 9 marzo arriverà in tavola il piatto che è un inno alla grazia e alla forza delle donne: quindi sedano, rapa, anguilla laccata, midollo, cime di rapa, zafferano e liquirizia. Gli insoliti ingredienti sembrano una gouache che sa di buono e di bello.

Niente maschere in chiesa
1 marzo 2025
Niente maschere, grazie. La chiesa di San Salvador prova a difendersi dall’assalto di Carnevale con un cartello in bella evidenza nel quale si invitano i turisti a non entrare mascherati o con il volto coperto. L’avviso, in cinque lingue, è corredato da immagini, casomai non fosse chiaro a tutti che davanti all’altare normalmente si va per pregare e non per sentirsi Casanova.

A guardia di Banksy
21 febbraio 2025
The Migranti child di Banksy, sul muro fatiscente di Palazzo San Pantalon, non è più solo. Ciò che resta del murale realizzato nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019 dallo street artist britannico è controllato a vista da una guardia giurata in attesa che l’edificio, acquistato da Banca Ifis, sia restaurato su progetto dello studio Zaha Hadid. Il palazzo, abbandonato da anni, diventerà uno spazio espositivo per giovani artisti.

Valmont per Los Angeles
18 febbraio 2025
Fondation Valmont, in collaborazione con The 2212, non dimentica gli artisti di Los Angeles che hanno perso tutto, ma proprio tutto, nei roghi di gennaio. Dipinti, oggetti in vetro, pezzi di design (dai 50 euro), trattamenti skincare e profumi della maison della famiglia Guillon nello spazio Allegato Bonvicini – a Santa Croce – per la raccolta fondi (14 mila euro in poche ore) che aiuterà gli artisti a rincominciare daccapo, come su un tela bianca.

San Valentino all’Harry’s Bar
14 febbraio 2025
Come Sanremo, anche San Valentino è San Valentino. Nessuno sfugge al rito dello scambio tra innamorati di fiori, doni e pensieri, nemmeno l’Harry’s Bar, che confeziona una scatola di cioccolatini infiocchettata di rosso con dedica. Le praline sono di cioccolato fondente al 55% con cuore (cos’altro?) di amarena. Quattro pezzi, dieci euro. Solo per chi si ama veramente.

Giardini Realissimi
12 febbraio 2025
I Giardini Reali restano in mani sicure e amorevoli per i prossimi 50 anni. Nessuno potrà torcere una foglia agli alberi e alle aiuole che crescono nel verde affacciato su Bacino San Marco. L’Agenzia del Demanio e Venice Gardens Foundation, presieduta da Adele Re Rebaudengo, hanno infatti sottoscritto un atto con il quale viene estesa la durata della concessione fino al 31 dicembre. Allori e pitosfori ringraziano.

L’uomo-alga
10 febbraio 2025
Immobile, coperto di alghe, solo un balzo ogni tanto tra i passanti per dimostrare che è vivo e che non è l’effetto di un colpo di tosse del canale in calle Dolfin, ai Santi Apostoli. L’uomo-alga è l’influencer padovano Tony Sugaman, non nuovo a performance ludiche in laguna. Ciuffi verdastri dalle scarpe ai capelli, questa volta si è camuffato dietro un costume del negozio Roberta Giocattoli.

Cefali in Bacino Orseolo
5 febbraio 2025
La fotografia non rende giustizia a questo banco di cefali che, dalla laguna, si è spinto fino in Bacino Orseolo per trovare un ambiente più tiepido e confortevole. Tra le gondole in attesa dei turisti è tutto un guizzo argentato, come se l’acqua ridesse. I piccoli pesci sono in cerca di alghe, plancton, vermi per superare il periodo più freddo dell’inverno. Tempo qualche giorno e ritorneranno lì da dove sono arrivati (gabbiani permettendo).

Il turista tricolore
31 gennaio 2025
Non è ancora Carnevale, ma questo turista si è portato avanti. Vestito da tricolore – cappello e giacca verdi, camicia bianca, pantaloni e cravatta rossi – controlla il contenuto del portafogli sul ponte di Rialto. A Venezia, non si sa mai. Intanto si fa notare: forse un omaggio all’Italia, o forse un outfit per scacciare il grigiore dei giorni della merla. Perfetto anche per la Festa della Liberazione.

Festa di luci a Ca’ d’Oro
2 gennaio 2025
Per i veneziani e i turisti che avranno la bontà di staccare gli occhi dal cellulare e rivolgerli verso la Ca’ d’Oro illuminata a festa per le feste. Scintilla la facciata policroma in riva al Canal Grande con i suoi loggiati, le finestre, le colonne. Un merletto di marmo e luce grazie a Venetian Heritage che ha finanziato il progetto di illuminazione con il sostegno di Pomellato, realizzato dall’architetto Alberto Pasetti Bombardella. Tutte le sere dall’imbrunire all’una di notte, fino all’Epifania.