Una catena di vetro e luce che si fa e si disfa, anello dopo anello, fino a raggiungere i nove metri di lunghezza.
Una scia come polvere di stelle, composta da 3.500 elementi e 250 micro led, prodotta in un unico esemplare (nella foto d’apertura) appena ultimato e già in partenza per il Qatar, dove illuminerà il salone principale della residenza di quattro chilometri quadrati di un imprenditore di Doha.

A firmare l’opera è la vetreria Andromeda Murano, che quest’anno arriva al mezzo secolo di attività, tutta in famiglia, fondata da Roberto Vecchi e Francesca Rioda, poi passata alla seconda generazione con Gianluca che oggi ne preserva il sapere insieme ai figli Daniel e Karin.

Ancora per due giorni, fino al 6 luglio, l’opera Kinbaku Nine Hundred (Kinbaku in giapponese significa nodo) sarà visibile negli spazi di Andromeda, in calle Miotti, appesa con i suoi 350 chili di peso a una struttura su ruote dalla quale sarà smontata pezzo per pezzo: la parte in acciaio, le sorgenti luminose, gli elementi in vetro di quattro colori, sei sfumature per ciascuna tonalità, che saranno riposti in buste di cotone per raggiungere via nave la pensiola arabica.

Dal primo disegno alla realizzazione del Nodo sono trascorsi diciotto mesi durante i quali l’intera fornace – nella quale lavorano in tutto sette persone – si è votata all’opera, in concomitanza con l’inaugurazione di The Stage, il nuovo spazio espositivo per sistemi di illuminazione che necessitano di soffitti altissimi.

Le grandi superficie, le opere visionarie, preziose come sculture, fuori scala come installazioni, sono la cifra della fornace che ha realizzato sistemi di illuminazione per il re dell’Arabia Saudita, il sultano del Brunei, per ambasciate, alberghi di lusso, residenze private, grattacieli, ristoranti in tutto il mondo.

Come il Nastro, su disegno di Afra e Tobia Scarpa; o Trilliant per l’edificio The Lantern a Londra: 30.000 elementi di vetro per una superficie luminosa di 70 metri quadrati; o ancora la cascata di 650 sfere irregolari rosse, come piccole lanterne che illuminano le notti del ristorante Klubb Rouge di Pechino.