Avapo, asta bella e buona

Trentun lotti, tutti rivolti a una causa buona e giusta. L’asta organizzata da Christie’s per raccogliere fondi in favore di Avapo Venezia allinea nella sede di Intesa Sanpaolo, in campo Manin, vetri d’artista, vacanze, cene per due, pranzi per quattro, borsette di tendenza, sneakers per donne che vanno veloci e la maglia autografata di Dybala, per chi ha la Juve nel cuore.

Aziende e privati hanno donato oggetti il cui valore vola in alto fino a raggiungere i 16 mila euro per il progetto in tecnica mista su carta dell’albero digitale di Fabrizio Plessi. Dodicimila euro, pagati senza batter ciglio, per un concerto lirico privato di Anush Hovhannisyan e due biglietti al Gala Night del 29 aprile alla Fenice.

Il martelletto di Renato Pennisi, battitore ufficiale di Christie’s, chiude il rialzo a 4.800 euro per il tour privato in laguna a bordo dell’Edipo Re, la barca a vela appartenuta a Pasolini. Le opere offerte da cinque studenti dell’Accademia di Belle Arti raggiungono, insieme, 10 mila euro di quotazione. Gioiscono dietro le mascherine Teresa Baldi Guarinoni, presidente di Avapo Venezia, e Bianca Arrivabene, Deputy Chairman Italia di Christie’s. L’asta dalla parte di chi soffre ha raccolto oltre 70 mila euro.

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